cronaca

 Filippine, un vaccino anti-Covid a basso costo

Andrea Gagliarducci Dominican Friars
Pubblicato il 18-12-2020

Lo ha sviluppato Padre Nicanor Austriaco, sacerdote filippino domenicano

Si chiama “Progetto Pagasa”, è alle prime fasi di sviluppo ed ha il compito di arrivare a definire un vaccino anti-COVID che possa essere accessibile a tutti. Ma la straordinaria particolarità di questo progetto è che è stato sviluppato da un sacerdote, un padre domenicano filippino chiamato Padre Nicanor Austriaco, il quale prima di essere sacerdote è uno scienziato dall’altissima specializzazione.

Padre Austriaco ha deciso di realizzare il vaccino – ha detto- quando “ho realizzato che molti dei vaccini disponibili sono stati già promessi a nazioni ricche di risorse”, e che si rende conto che è “una idea folle”, ma che ci sta lavorando nella “flebile speranza che possa funzionare”. Il progetto Pagasa, ha detto padre Austriaco, è “ancora nelle fasi di sviluppo pre-cliniche, e dovrà essere testato su animali prima che si possa parlare di volontari umani”. Il vaccino che sta sviluppando si basa sul lievito, non ha bisogno di essere messo in frigo e sarà somministrato per via orale.

Padre Austriaco è convinto di avere abbastanza fondi per portare avanti il processo, e sottolinea che chiederà l’approvazione del governo solo nel caso in cui i test animali funzioneranno. Ci vorrano molti mesi perché l'efficacia del vaccino venga testata. Gli esperimenti saranno svolti in laboratori negli Stati Uniti, mentre i test sugli animali si svolgeranno nei laboratori dell’Università di Santo Tomas a Manila. Padre Austriaco ha una grande esperienza alle spalle. Professore associato di biologia e teologia al Providence College degli Stati Uniti, è anche capo ricercatore ai laboratori Austriaco. Si è laureato cum laude in bioingegneria all’Università di Pennsylvania nel 1989, e ha poi preso un dottorato al prestigioso Massacchussets Institute of Technology nel 1996.

È entrato nell’Ordine dei Predicatori nel 1997, mentre era studente dello Howard Hughes Medical Institute, e ha quindi fatto il classico percorso di studi per diventare sacerdote, fino a prendere un dottorato in Liturgia all’Università di Friburgo, in Svizzera, nel 2005. Il suo laboratorio alla Providence College si occupa della genetica di cellule programmate a morire utilizzando lievito come organismo modello. Padre Austriaco ha scritto anche un libro “Biomedicina e beatitudine: una introduzione alla bioetica cattolica”. (AciStampa)

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